martedì 19 aprile 2011

Cyberiade

Titolo: Cyberiade (In Italia: Cyberiade)

Autore: Stanislaw Lem
Pubblicato: 1965 (In Italia: 1965)
Editore: Marcos y Marcos

Il romanzo, strutturato in una serie di racconti, narra le avventure a cavallo tra il fantascientifico ed il surreale di due geniali quanto imprevedibili costruttori di macchine mirabolanti chiamati Trurl e Klapacius. Questi due geni di fama cosmica sono in grado di creare i congengni più disparate: da un regno in miniatura creato per compiacere un re in esilio ad un bardo elettronico capace di creare  poesie così sublimi da essere più fonte di guai che di piacere.

Cyberiade è uno dei libri di fantascienza che personalmente apprezzo di più e sicuramente quello che ho riletto più volte, ammetto di avere un certo timore reverenziale nel recensirlo in quanto tempo di non essere in grado di trasmettere quanto stupefacente trovi questo libro.

Lo stile con cui Lem ci conduce attraverso i viaggi dei due costruttori è a metà strada tra l’ironico ed il fiabesco, così lontano dai soliti canoni della fantascienza che il legttore abituale di sci-fi classica potrebbe trovarsi spiazzato, nonostante questo ogni racconto è così denso di idee e concetti che non ci si può fare a meno di meravigliarsi ogni pagina o quasi, concetti e idee che ci sono regalati a briglia sciolta in quanto Lem non si fa condizionare dall’esigenza, così comune nella fantascienza cosiddetta “hard” (di cui questo libro si può cosiderare agli antipodi) di argomentare con tesi scientifiche plausibili ogni elemento fantastico, in Cyberiade le mirabolanti invenzioni dei due protagonisti non sono il fine del racconto ma bensì il mezzo tramite il quale l’autore ci propone disgressioni filosofiche degne del più grande pensatore.

Insieme al già recensito Memorie di un Viaggiatore Spaziale questo libro dovrebbe essere parte fondamentale della biblioteca di qualsiasi appassionato di letteratura ed è essenziale lettura di chiunque voglia conoscere e comprendere a pieno l'opera di Lem.



2 commenti:

Mina ha detto...

Lo terrò presente. Il problema è trovarli certi libri. Ormai, nelle librerie il settore fantascienza quasi non esiste più.

Marco Di Lago ha detto...

Per fortuna Lem è uno dei pochi autori di S-F che ha una certa considerazione anche al di fuori degli amanti del genere e Marcos Y Marcos è una casa editrice che ha una buona distribuzione. Non scoraggiarti vedrai che non sarà così difficile recuperarlo!

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