lunedì 21 novembre 2011

Neonomicon

Titolo: Neonomicon

Autore: Alan Moore
Disegni: Jacen Burrows
Editore Italiano: Bao


Un agente dell'Fbi deve investigare su una serie di brutali omicidi: diversi i colpevoli ma il medesimo truculento e inquietante modus operandi. Durante le indagini che lo porteranno ad indagare attorno ad un club underground e ad un giro di spaccio di droga scoprirà che la verità è ben oltre la realtà che normalmente percepiamo.

Non è la prima volta che l'immaginario Cilco di Cthulhu è ispirazione per una Graphic Novel, molti autori si sono infatti cimentati spesso con le opere di Lovecraft, tuttavia non sempre con risultati sufficientemente interessanti da essere degni di menzione: è difficile infatti scrivere nuove storie che sappiano interessare il lettore appassionato senza che si ricada sempre in quella sensazione di deja-vù che inevitabilmente toglie di mordente o che, tentando di attualizzarne le tematiche, non scadano nel pacchiano. Fortunatamente "Neonomicon" riesce a non cadere in nessuna di queste due categorie.

Dalla penna di Alan Moore e dalla matita di Jacen Burrows ecco quindi una rivisitazione dei miti di Cthulhu ambientata in epoca contemporanea dove, a differenza delle opere del solitario di Providence, la componente sessuale e volgare anziché allusa e sottintesa prende, in accordo coi tempi moderni, ruolo esplicito e dove ci viene offerta anche una interessante rilettura alla luce della commercializzazione della mitologia lovecraftiana in quella che è una delle migliori storie a fumetti ispirata alla lettratura di HPL. Se a tutto questo si aggiunge una edizione ottimamente curata nella realizzazione otteniamo un volume che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato.

1 commento:

Alessandro ha detto...

La traduzione è fatta male in diversi punti. Ad esempio, quando Carcosa parla nel suo linguaggio strascicato, "ath for your real thituation, thith fuck you're having, it'th a deep one" con "quella che stai avendo è una scopata profonda" !!!!!!!!!!
(Sic) Carcosa in quella vignetta si sta riferendo al fatto che la protagonista sta venendo violentata da un deep one, ossia da una creatura abissale, un abitatore del profondo, come è stato tradotto anni fa da Fanucci e poi da Mondadori. Ci sono diversi strafalcioni come questo.

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